Per Pasqua, ma non solo, si torna a impacchettare regali: si può fare un figurone senza spendere neanche un euro: ecco un trucco per risparmiare in carta, buste e scatole e far del bene all’ambiente
Bisogna dire basta anche agli sprechi rappresentati dalle tonnellate di carta da regalo che viene strappata e buttata via subito dopo la consegna di un regalo. A Pasqua, con le uova e altri doni, è meglio trovare un’alternativa, magari optando per un’idea semplice, più economica e soprattutto sostenibile dal punto di vista ambientale.
A Pasqua, come a Natale, si fanno un sacco di regali, e di solito si spendono tanti soldi in pacchetti, incartamenti e scatole. Si perde così parecchio tempo e si fa del male all’ambiente, impiegando carte e plastica senza nessun riguardo nei confronti della sostenibilità. Gli imballaggi e la carta servono per garantire l’effetto sorpresa. Un regalo non è mai lo stesso se svelato alla prima occhiata. Ma volendo è possibile creare dei pacchetti regalo belli e sostenibili, risparmiando un sacco di soldi.
Per una confezione rigida, capiente e personalizzabile da regalo si può utilizzare una scatola da scarpe. In casa ce ne sono sempre un sacco. Quelle in cartone grezzo sono le più belle e interessanti su cui lavorare. Si possono colorare o lasciare in purezza, oppure possono essere ricoperte con un collage di immagini prese da giornali o riviste.
Pacchetti per i regali di Pasqua: il trucco per una soluzione alternativa, low-cost e sostenibile
Possono essere sfruttate anche le scatole di prodotti alimentari. Come quelle della pasta, del riso o dei legumi secchi. Si tratta quasi sempre di scatole di cartone, che possono essere riutilizzate per confezionare regali più o meno piccoli. Un’ottima idea è provare a riciclare le scatole di latta, quelle che contengono caffè o biscotti.
Per i regali di Pasqua più grandi ci sono poi gli scatoloni da imballaggio o quelli delle consegne dei grandi negozi digitali. E poi per impacchettare? Ormai non è più consigliabile usare la classica carta da regalo: è sempre meglio scegliere una delle tante alternative più economiche ed ecologiche. C’è chi usa la carta da giornale, chi ricicla i depliant delle pubblicità. E se si vuole il bell’effetto argentato dei pacchetti da festa? Ebbene, qui si può tentare il colpo di genio.
Si tratta di recuperare una busta delle patatine. Lavarla bene e poi tagliarla ricavandone due rettangoli. La parte interna della busta è quasi sempre argentata e opaca. Proprio come succede per le carte regalo classiche. L’ultima idea interessante verte sull’utilizzo della carta paglia: una carta gialla chiamata “da banco” perché utilizzata per uso alimentare o come tovagliette dai ristoranti.
