Daniele Scardina, meglio conosciuto come King Toretto, è ancora alle prese con la sua lunga battaglia: la notizia che ha sconvolto tutti, la verità del fratello
Dopo l’allenamento del 28 febbraio, la vita del pugile Daniele ‘King Toretto’ Scardina è cambiata improvvisamente. Ha accusato un malore nella seduta quotidiana dopo aver effettuato gli esercizi di scarico. Il 24 marzo era in programma il suo match per la categoria mediomassimi contro il belga Cedric Spera. Recandosi subito dopo negli spogliatoi per fare la doccia, è caduto a terra perdendo completamente i sensi per poi essere subito trasportato in ospedale temendo per il peggio.
Subito è stato sottoposto all’operazione al cervello entrando in terapia intensiva per essere attentamente osservato dai medici, ma la notizia di pochi minuti fa può far tirare un piccolo sospiro di sollievo. Al momento è fuori pericolo, ma ora dovrà effettuare la seconda fase di cure che avverrà successivamente in un centro di riabilitazione specializzato. Ora i suoi fan accaniti potranno essere più sereni dopo quello a cui hanno dovuto assistere nelle ore più terribili. Le sue condizioni fanno ben sperare per il futuro, per la gioia di tutta la sua famiglia e dei suoi amici di sempre che l’hanno supportato sui social con foto e filmati.
Scardina, tutta la verità del fratello: come sta ora il pugile?
Il fratello Giovanni ha voluto così comunicare la lieta notizia attraverso un lungo post su Instagram. Nelle ultime settimane sono arrivati tanti messaggi nei confronti del pugile professionista con le sue condizioni svelate poco fa: “Dopo quattro settimane dal peggior incubo, oggi sono qui per darvi la notizia che in tanti aspettavamo. Le condizioni cliniche di Daniele continuano a migliorare: è stato dimesso dalla terapia intensiva per proseguire il percorso di cura inizialmente in reparto e poi in un centro di riabilitazione specializzato”.
Il peggio sembra passato, ma la battaglia non è ancora terminata: “Possiamo dire finalmente che non è più in pericolo di vita. Possiamo solo ringraziare l’equipe medica della terapia intensiva dell’Istituto clinico Humanitas”. Poi un ringraziamento particolare a tutte le persone: “Grazie anche a voi per la vicinanza che ci avete dimostrato camminando al nostro fianco in questo terribile momento”. Nel frattempo anche l’Istituto Humanitas di Rozzano ha diramato una nota ufficiale: “Su richiesta della famiglia, si conferma che il paziente è stato dimesso dalla Terapia Intensiva per proseguire il percorso di cura in reparto”.
