Spesso l’Università può diventare motivo di stress per gli studenti. Trovare il metodo di studio giusto è fondamentale per passare gli esami senza troppe ansie. Meglio studiare poco alla volta o tutto insieme? Scopriamolo insieme.
Lo stress legato agli esami universitari è alquanto comune tra gli studenti. L’ansia, solitamente, è provocata da più fattori: dover studiare un programma particolarmente impegnativo, non avere idea di cosa potrebbe essere chiesto durante l’interrogazione, avere più di un esame da preparare nello stesso periodo e aver paura di non passare sono le principali cause. Un primo passo per superare lo stress da esami può essere trovare il metodo di studio adatto. In questo articolo vedremo qual è la tecnica giusta per prepararsi al meglio. Studiare poco alla volta o tutto insieme?
Alcuni preferiscono prendersi più tempo e preparare l’esame un po’ alla volta. Altri iniziano a studiare pochi giorni prima della verifica o interrogazione, memorizzando tutto il programma in poco tempo. Queste strategie si legano ad alcuni pro e contro e ognuna potrebbe essere adatta in base alle diverse situazioni. L’importante è capire quale sia il metodo migliore per sé, così da non farsi prendere dall’ansia nei giorni precedenti all’esame. Trovare la tecnica di studio adatta, infatti, aiuta a sentirsi più sicuri.
Studiare poco alla volta potrebbe essere vista come la soluzione ideale. In realtà – benché si tratti certamente di un metodo affidabile – è necessario mantenersi costanti e sapersi organizzare prima di ogni esame, valutando la mole di studio e il tempo a disposizione. Studiare tanto in pochi giorni, d’altra parte, potrebbe sembrare un azzardo. Questa strategia, tuttavia, potrebbe rivelarsi utile per gli esami che richiedono lo studio di una mole minore di contenuti.
Studiare poco alla volta o tutto insieme, vantaggi e svantaggi
Iniziamo con la prima tecnica. Studiare poco alla volta può essere d’aiuto per gestire lo stress al meglio. La pianificazione ha un ruolo decisivo e consente di prepararsi con più calma, stabilendo in quali giorni dedicarsi allo studio. Se si predilige questo metodo, bisogna tenere a mente che prima di sostenere l’esame sarebbe ideale fare un ripasso generale così da ripetere gli argomenti che sono stati trattati per primi e di cui ci si potrebbe dimenticare con il passare dei mesi.
Studiare tanto in pochi giorni, d’altra parte, potrebbe essere un rischio. Organizzare lo studio, specialmente all’Università, è sempre la soluzione migliore. Eppure, anche questa strategia potrebbe essere utile. Se l’esame da preparare non è particolarmente impegnativo e i contenuti sono minori, concentrare lo studio in pochi giorni diventa fattibile. In questo modo si risparmierà tempo e non sarà necessario fare grandi ripassi generali: anche le informazioni memorizzate per prime saranno comunque fresche.