Un ragno pericolosissimo che colonizza le case. L’allarme arriva da una nuova scoperta che crea apprensione nella comunità scientifica internazionale
Non bisogna necessariamente soffrire di aracnofobia per temere i ragni. Il più delle volte trovare un ragnetto in casa non è motivo di angoscia (si dice anche che porti fortuna), ma se l’esemplare è grande e aggressivo, c’è da preoccuparsi.
In casa il ragno dà fastidio soprattutto per via delle ragnatele. Producendo la seta grazie alle filiere situate nella zona addominale, questo essere crea fitte ragnatele che possono dar origine sporcizia e soprattutto generare un senso di repulsione in chi ha paura di queste creature.
In tanti temono poi il morso dei ragni. Questi morsi non sono frequenti ma possono essere pericolosi. In pratica come lesioni che provocano lesioni lievi. Dall’incontro ravvicinato con un aracnide possono però derivare anche conseguenze più gravi di irritazioni con arrossamento e gonfiore. Meno spesso, i morsi possono dare origine a dolore locale, tossicità sistemica o a reazioni allergiche. Raramente, poi, la ferita cutanea può divenire necrotica.
Ma ora c’è un pericolo più angosciante, che deriva dalla presenza di un ragno molto velenoso. Il pericolo ha un nome: è il ragno botola, una specie di aracnide che riesce a raggiungere delle dimensioni sorprendenti. È parecchio rischioso per l’uomo.
Un pericoloso ragno in casa: è allarme; il suo morso può essere aggressivo
Di recente è stata scoperta una nuova specie di ragno, associata alla specie già nota del ragno botola. Si chiama così per la sua capacità di creare delle botole con le foglie per intrappolare gli insetti. La scoperta è stata fatta in Australia. Il ragno botola, di solito, ha delle dimensioni contenute. Quelli australiani sono in genere più grandi. Hanno dimensioni variabili da un centimetro e mezzo a cinque centimetri. La grandezza massima la raggiungono le femmine, che possono arrivare a vivere molto a lungo (in natura anche venti anni).
Il nuovo ragno supera i cinque centimetri e riesce a nascondersi anche nei più reconditi anfratti domestici. Ama le case: più che nascondersi fra le foglie, preferisce i luoghi asciutti. Gli scienziati lo descrivono come un ragno gigante, che può entrare in qualsiasi casa. Come tutti i ragni, anche questo morde per difesa. E il morso del ragno botola è piuttosto doloroso. Non si sa ancora quanto possa essere pericoloso.
Per ora si pensa che il suo veleno possa causare molto dolore, lesioni, ma niente di più. Quindi non è fatale come una tarantola. La scoperta della nuova specie di ragno gigante ha un nome: Euoplos Dignitas d’Australia.
Scoperto un ragno nuragico ad Algherohttp://t.co/QKQFHxDgC6 pic.twitter.com/bWBRBWskNW
— 4MORINEWS (@4MORINEWS) October 27, 2014
Una specie simile vive anche in Italia: si tratta del ragno botola nuragico o ragno nuragico: un ragno della famiglia Nemesiidae, endemico della Sardegna. Questo esemplare è riconoscibile perché scuro e di medie dimensioni. I maschi possono essere grandi 17–25 mm. Le femmine 13–17 mm. Hanno un aspetto compatto, massiccio e pubescente.