Ancora una volta una puntata dei Simpson ha previsto il futuro: la “Profezia” di Matt Groening e soci si è avverata 32 anni dopo.
Nato come parodia della famiglia tipo americana sul finire degli anni ’80, nel giro di pochi anni ‘I Simpson‘ sono diventati il primo cartone animato per adulti capace di conquistare una popolarità planetaria. Mai prima del debutto di questo prodotto satirico e irrivirente, un cartone animato aveva toccato tematiche sociali importanti e attuali. Un format che è nato con i Simpson e che è diventato poi popolarissimo a cavallo tra gli anni ’90 e 2000. A quel periodo risale l’uscita di tanti esponenti del genere tra i quali sicuramente spiccano South Park e i Griffin.
La verve ironica degli autori era particolarmente tagliente durante le prime stagioni e dalla loro penna sono nate situazioni per l’epoca paradossali e volutamente eccessive. La realtà, però, a volte è capace di superare la fantasia e nel corso degli anni alcune delle sparate degli autori dei Simpson si sono verificate realmente. La natura predittiva di questo show è diventata oggetto di discussione nel 2015 quando Donald Trump è diventato Presidente degli USA. In una puntata di qualche anno prima, infatti, si vedeva Trump presidente, in un periodo storico in cui nemmeno il magnate pensava di entrare in politica.
La coincidenza ha fatto nascere il mito del dono della preveggenza dei Simpson. Praticamente ogni evento che si verifica in America e che è stato in qualche modo rappresentato in una puntata dello show viene indicato come una previsione. In alcuni casi si tratta di somiglianze tra finzione e realtà che fanno riflettere e che rendono anche le puntate più datate ancora attuali. Si tratta banalmente della dimostrazione che il lavoro di satira e critica sociale era fatto davvero bene e che la società odierna non si è evoluta più di tanto rispetto ai primi anni ’90.
I Simpson hanno colpito ancora: si avvera l’ennesima profezia
In questi giorni si parla nuovamente della capacità profetica del cartone animato americano in merito a quanto successo ad una docente della Florida. La donna, Hope Carrasquilla, è stata licenziata per aver mostrato in una lezione sul Rinascimento italiano la statua del David di Michelangelo. La decisione è stata presa dal direttivo della Classical School di Tallahassee, dopo che i genitori degli alunni hanno accusato la donna di aver mostrato un’immagine pornografica ai figli.
In una puntata dei Simpson uscita in tv nel 1991, la cittadina di Springfield protestava per l’arrivo in città della famosa opera di Michelangelo. La folla, guidata dalla moglie del reverendo locale, era indignata dal fatto che potesse essere esposta pubblicamente una statua rappresentante la nudità maschile.
La situazione è abbastanza simile ed effettivamente ci sono i presupposti per parlare di “profezia“. Tuttavia la puntata sarà stata ideata proprio per ironizzare sull’eccessiva pudicizia della società americana. Un senso del pudore spesso ipocrita, in una società dove vengono considerati normali eccessi ben più pericolosi e scandalosi di un semplice corpo nudo.
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Più che di profezia dunque (nata dalla coincidenza del David come argomento di discordia), si dovrebbe parlare di una mancata evoluzione sociale e di pensiero. Ancora oggi, nonostante la diffusione quotidiana della nudità tramite artisti, pubblicità, showbiz e social network, a fare discutere e inorridire i ben pensanti è l’arte.
