Ami le borse firmate ma non puoi permettertele? Niente paura, da adesso c’è un rimedio adatto a te: in questo modo potrai acquistarle praticamente a costo (quasi) zero.
Se ami le borse firmate, ma sai di non potertele permettere, niente paura: esiste un rimedio adatto a tutte le esigenze. Per averne una, infatti, non dovrai più sborsare cifre astronomiche: potrai permettertele tranquillamente anche con pochi euro. Ecco come.
Ebbene sì, anche nel mercato delle borse firmate si sta facendo spazio l’affitto. In pratica funziona così: qualcuno che può permetterselo acquista luxury Bags – firmate ad esempio Prada, Louis Vuitton, Hermès – e permette a chiunque voglia di realizzare il sogno di sfoggiarle per un giorno solo senza però dover spendere grandi cifre.
Avere borse firmate non è mai stato così facile
Questo metodo – tra l’altro sostenibile, perché non basato sugli sprechi – serve (anche) per contrastare l’inflazione, che sta colpendo tutti i settori, anche quello dell’abbigliamento e degli accessori. E così, mentre i numeri continuano a salire, le dimensioni del mercato globale del noleggio moda online aumentano sempre di più (nel 2022 sono arrivate a quasi un miliardo e mezzo di dollari). Detto ciò, una domanda sorge spontanea: quanto costa noleggiare una borsa di lusso? Ecco tutta la verità.
Volendo parlare di marche specifiche – tutte extralusso ovviamente – si stima che in Italia affittare una borsa Chanel costi circa 250 euro a settimana, mentre ad esempio una Falabella di Stella McCartney ne costa circa 80. Le altre marche più o meno si aggirano entro questo range.
Come si accede ai servizi di renting? Attraverso alcune app e siti. Una decisamente celebre si chiama Rent Your Wish, contiene “tesori” firmati Yves Saint Laurent, Valentino, Louis Vuitton e contiene circa 150 borse di lusso noleggiabili in tutta Italia. E ancora, a Milano esiste Reent, oppure Bag It Milano – destinato ai clienti europei – che però permette un noleggio di massimo tre giorni. Ma non finisce neanche qui, perché esiste anche Rent Fashion Bag, che richiede un allenamento preciso, che però apre le porte a diversi sconti: gli abbonati hanno una priorità nella lista d’attesa e un prezzo di noleggio più favorevole.
In ogni caso, la procedura è sempre la stessa: basta andare sul sito, scegliere la borsa, selezionare sul calendario la data in cui questa servirà e poi prenotarla. Infine basta pagare e la It Bag arriverà a casa direttamente. Alla fine del periodo “concesso” per l’affitto, un vettore specializzato tornerà a riprenderla. C’è una caratteristica che accomuna i vari servizi di affitto: chi rompe paga. Quindi se decidi di prenderne una per qualche giorno, trattala con i guanti (in tutti i sensi).
Se preferisci comunque esistono anche alcune app. Una è Sisterly, che differisce dai siti perché si tratta di peer-to-peer. Potremmo definirlo un vero e proprio sistema basato sull’economia circolare: un utente – le “sisters”, così vengono chiamate qui – noleggiano una it bag, mentre le lender sister guadagnano e ne fittano altre a loro volta e così via. In questo caso il costo è calcolato su base giornaliera, a differenza dei siti in cui generalmente è settimanale.
Un’altra app infine è Hesse in cui è possibile noleggiare sia borse che abiti. A differenza della precedente, questa funziona su base mensile: la cliente ha 30 giorni di tempo per decidere se continuare a indossare il capo che ha scelto oppure cambiarlo. Alla fine potrà decidere se “riscattare” l’affitto oppure no.
