Un bicchiere con delle monetine proprio dietro la porta. In tanti stanno utilizzando questo stratagemma per dormire sogni più tranquilli. Ma di cosa si tratta?
Secoli fa, per proteggere la casa delle streghe o dagli spiriti malvagi, si usava mettere in casa, subito dietro la porta, qualche oggetto che secondo il comune sentire potesse attrarre gli invasori e distoglierli dai loro malevoli intenti. L’idea era quella di tenerli impegnati fino al sorgere del sole, quando sarebbero poi diventati inoffensivi.
Nel caso delle streghe, si metteva una scopa dietro la porta: si riteneva che la strega non poteva procedere oltre se prima non avesse contato, a uno a uno, i fili di saggina assicurati alla base della mazza. Ora invece il consiglio è di porre dietro la porta un bicchiere con dentro delle monetine. Un espediente che non serve a tener lontani fantasmi e streghe, ma a segnalare l’intrusione di malintenzionati.
Il bicchiere deve essere di plastica o una tazza infrangibile. Per le monete, va bene qualsiasi formato. Più ne sono e meglio è: devono far rumore. Come? Ovviamente cadendo. Il trucco sta appunto nel porre un bicchiere con tante monetine dietro la porta di casa (o anche dietro le porte finestre) proprio per ottenere un segnale acustico inequivocabile a ogni movimento della porta. Se qualche malintenzionato dovesse entrare di soppiatto, il bicchiere rovesciandosi farebbe infatti cadere le monetine a terra non appena toccato dalla porta.
Quindi la posizione del bicchiere è importantissima: non va piazzato troppo distante dall’uscito e nemmeno troppo vicino. La porta deve avere gioco e dev’essere garantita una forza tale da far rovesciare il bicchiere con il suo rumoroso contenuto. Ciò sveglierà i padroni di casa.
Il trucco del bicchiere con le monetine dietro la porta: funziona davvero!
Il punto, ovviamente, non è quello di scoraggiare il ladro, ma di segnalarne per tempo la presenza in modo che si possano prendere delle precauzioni. Per esempio chiudersi a chiave nella propria stanza e chiamare subito la polizia. Ma non è escluso che, dopo aver fatto cadere il bicchiere, il ladro potrebbe capire di essere entrato in una casa in cui ci si aspetta l’arrivo di un malintenzionato. Per sicurezza, quindi, il ladro potrebbe far dietrofront e togliere il disturbo.
Sarebbe l’effetto più auspicabile. Nel 2023 i furti negli appartamenti sono in aumento. E crescono anche i casi di ladri che segnalano sulle porte o suoi portoni codici di comunicazione che spesso i proprietari non riescono a interpretare. Iniziali, numeri, triangoli e cerchietti, stanno a significare che il ladro si è annotato gli orari di entrata e uscita dei proprietari di casa.
Prima di compiere un’effrazione quasi tutti i ladri studiano nel dettaglio le vittime, e spesso lasciano dei segnali ignorati dalla maggior parte dei proprietari di appartamenti. Lasciano oggetti o segni intorno all’abitazione. Bisogna fare attenzione.