Quello delle vacanze è uno temi che maggiormente scaldano il cuore degli italiani: forse non lo sai ma esiste il turismo basato sul sonno.
Le aspettiamo tutto l’anno: sono le vacanze, o le ferie. Da sempre, ogni lavoratore non vede l’ora di chiederle alle proprio datore di lavoro per godersi dei giorni di tranquillità, serenità o divertimento. Molte volte le mete preferite ci aprono le porte ad esperienze di vario tipo, in cui le giornate si distendono con riposo e svaghi di diverso genere. Ma c’è un nuovo modo di approcciare alle vacanze.
Negli ultimi anni c’è una nuova tendenza che sta emergendo e sembra crescere sempre di più: si tratta del turismo del sonno o sleep tourism: è il nuovo tipo di vacanza che ha il solo obiettivo di far recuperare le ore di sonno perse durante l’anno lavorativo, spesso pieno di tensioni e ansia che non consentono di riposare in maniera adeguata. Ecco che allora sono in molti che scelgono di riposare, dormire, per ricaricare davvero le pile. Anche perché sarà capitato a tutti di andare in vacanze e tornare ancora più stanchi di prima, magari a causa di un lungo viaggio anch’esso arricchito di stress di cose da fare tra viaggi e sistemazioni. Ecco che allora un bisogno ha creato un nuovo modo di affrontare la situazione.
Che c’è il turismo del sonno e come si sta sviluppando
Il turismo del sonno non è un caso isolato. Cioè, di fatto, non è la trovata unica di un singolo hotel o resort ma si tratta di una vera e propria moda in giro per il mondo, da Londra a New York. Sono diversi i casi che già registrano questo aumento di turisti del sonno e servizi ad essi collegati. Vediamone alcuni
Partendo da New York, ecco che il Park Hyatt da più di un un anno ha messo a disposizione dei suoi clienti la Bryte Restorative Sleep Suite: è suite di quasi 280 metri quadri che fornisce diversi servizi che migliorano la qualità del sonno. Anche il Rosewood Hotels & Resorts si sta allineando con una collezione di occasioni chiamate Alchemy of Sleep, progettati per “promuovere il riposo”. Anche Londra non resta indietro su questo aspetto ed ecco che all’hotel Zedwell ci sono delle camere insonorizzate che fanno al caso dei turisti del sonno. Insomma: per provare una nuova forma di turismo, non resta che mettersi in contatto con uno degli hotel che offrono questa opportunità.