Si parla di pazzo collezionismo perché sono emerse alcune delle collezioni più incredibili e a dir poco surreali, mai esistite.
Il collezionismo è una forma d’arte, ormai quasi rara, se ci si riferisce ad alcune particolari categorie di oggetti. Per alcuni, trattasi semplicemente di un accumulo di cianfrusaglie, invece racchiude un significato più profondo perché significa ridare nuova vita a opere, di qualsivoglia natura, da parte di chi si intende. Francobolli, monete rarissime, libri e perfino vinili inediti, per i più appassionati, rappresentano solo un aspetto di quel mondo, tutto da scoprire. Bellissimo e costoso, allo stesso tempo, perché alcuni di essi hanno un prezzo veramente ingente ma si farebbe qualsiasi cosa pur di accaparrarsi quel pezzo.
Si raggiungono cifre da capogiro, superando abbondantemente i 20’000 euro anche se, soprattutto su alcuni siti e-commerce tra privati, sarebbe meglio che questa tipologia di annunci fosse sostenuta dalla perizia di un esperto. Nonostante l’imprescindibilità di tale requisito, quantomeno a livello teorico, la curiosità comunque è palpabile nell’aria e soprattutto quella trepidazione che spinge agli acquisti più folli, mai realizzati prima d’ora, al fine di ottenere quel bottino tanto agognato.
A questo proposito, talmente la passione, che ci si ritrova tra le mani gli oggetti più assurdi. Difatti, si parla di collezionismo sfrenato che racchiude giustappunto le collezioni più originali e bizzarre al mondo. C’è piacere e divertimento ma si cela anche una motivazione che presenta radici psicologiche più profonde. Non a caso, questa forma ‘maniacale’ può nascere dal bisogno di possessione materiale correlato ad un’ulteriore necessità di porre metaforicamente ordine nella vita.
Accumulare oggetti può avere radici profonde, come accennato poc’anzi. E’ anche vero che il collezionismo non è solo mera raccolta e abbandono materiale perché giustappunto nasconde un connotato persino artistico. Nonostante questo, si scoprono collezioni molto particolari, a partire dalle ciocche di capelli oppure unghie e denti. Accezione alquanto macabra ma ancora non si sono citate quelle ancor più stravaganti che lasceranno tutti a bocca aperta per l’evidente originalità.
Generalmente, il collezionismo, in questo caso, nasce da un desiderio di forte interesse e curiosità per tutto ciò che è vintage e legato al passato. Si pensi, ad esempio, alle copertine degli album dei più amati artisti musicali, un valore inestimabile, il cui acquisto è divenuto più raro, essendo stato sostituito dalle piattaforme digitali. Ma esiste qualcosa di più eccentrico come la collezione degli spazzolini usati. Ebbene, per qualcuno potrebbe suscitare una sensazione di disgusto ma c’è chi possiede questa tipologia di oggetti, soprattutto se appartenuti a personaggi famosi.
Con riferimento alle celebrità, si collezionano anche le carte da gioco, magari se provenienti da rinomati casinò, oltre naturalmente alla bellezza di alcune per il design. Per quanto concerne l’estetica, non si possono non menzionare i pulsanti dell’ascensore perché alcuni in particolare rinviano a palazzi storici d’epoca, la cui storia potrebbe oltretutto risultare interessante. A proposito di oggetti vintage, per i più appassionati, si parla anche di collezionismo per le confezioni vuote di sigarette perché il loro packaging permette di ripercorrere le tappe, anche pubblicitarie, fino ai giorni nostri.
Per i più nostalgici, infine, si citino gli asciugamani degli hotel in cui si è alloggiato, con l’intento di rivivere quei momenti. In questo caso non parrebbe così assurdo perché sovente gli alberghi denunziano la scomparsa di oggetti trafugati dalle camere, come souvenir. Come si evince, il mondo del collezionismo è sconfinato perché si parla perfino di accumulare etichette della frutta, almeno quelle più colorate e divertenti oppure allarmi antincendio rarissimi, soprattutto d’epoca. Affascinanti e originali, nessuno avrebbe mai immaginato l’esistenza di tali collezioni, a parte i veri appassionati.