Amanda Lear è stata ospite del programma di Loretta Goggi, Benedetta primavera. Come sempre avviene ha regalato momenti imperdibili e frasi che… stendono.
Cantante, attrice, conduttrice televisiva e modella: Amanda Lear è tutto questo ma anche tanto altro. Si può dire sia uno dei personaggi più intriganti ed intelligenti del mondo dello spettacolo. E non perde mai occasione per dimostrarlo al pubblico che la ama e la segue da anni.
Amanda Lear è un personaggio pirandelliano: uno, nessuno e centomila. Uno, e unico, come il suo modo di essere e di vivere. Nessuno, perché nessuno è mai riuscito ad ingabbiare quella sua personalità esplosiva e quella sua fastidiosa intelligenza. Centomila, e oltre, come le sue esperienze, da musa insostituibile di un maestro della storia dell’arte come Salvador Dalì, a femme fatale che ha conquistato il cuore, tra gli altri, di un’icona della musica come David Bowie. E da noi ancora qualcuno raccontava che in realtà Amanda Lear era un uomo!
L’artista di origini francesi è stata graditissima ospite delle seconda puntata dello show di Rai Uno, Benedetta primavera, condotto da un’altra grande artista come Loretta Goggi. La chiacchierata tra le due primedonne è stata uno spettacolo nello spettacolo. Soprattutto alcuni commenti di Amanda Lear…
Con Loretta Goggi Amanda Lear ha ripercorso i suoi esordi e quelle voci che circolavano riguardanti la sua ambiguità. Poi il servizio fotografico su Playboy, in cui appariva completamente nuda, ha fugato tutti i dubbi, anche che non fosse una bionda naturale.
Poi tante… frecciatine a personaggi famosi quali Alba Parietti, che in una sua trasmissione le faceva da valletta: “molto bella e intelligente ma come valletta negata“, come riporta Il Mattino. O come Simona Ventura: “Una volta ha vinto e con i soldi che ha vinto si è pagata la prima rinoplastica e ha fatto carriera“. Il momento più esilarante, però, è stato quando l’artista francese ha parlato del suo incontro con Claudia Schiffer. In quel periodo si parlava di realizzare un film sulla vita di Amanda Lear ed i produttori avevano pensato alla nota modella tedesca per impersonare l’artista francese. Amanda Lear le ha dato la sua autobiografia e la modella le ha detto: “Mi piace il tuo libro, chi te le l’ha scritto? E le ho risposto: “Mi fa piacere che ti sia piaciuto, chi te l’ha letto?“. In quella risposta c’è tutta Amanda Lear. L’essenza stessa della persona, che arriva molto prima del personaggio pubblico.