Se le unghie incarnite si ripresentano dopo essere scomparse o essere state trattate, potrebbe essere a causa di un comportamento sbagliato. E potrebbe dunque essere indispensabile rivolgersi a un podologo. Il trattamento è veloce e al 100% risolutivo
L’unghia incarnita non è altro che una lacerazione della pelle in cui la formazione cornea dell’epidermide (ciò che tutti chiamano unghia, appunto) comincia a crescere per insinuarsi sempre più in profondità. Di solito è una condizione che colpisce l’alluce e che causa infezioni, gonfiori e dolore.
Con la comparsa delle unghie incarnite i più si rivolgono a un’estetista oppure trattano il disagio da soli. Si può fare anche a casa, e in tutta sicurezza. Ma se il dolore è particolarmente forte e l’infezione non passa è necessario farsi vedere da un medico. Devono sempre consultare un dottore le persone che soffrono di malattie vascolari e diabete, dato che in questi soggetti sono frequenti le complicazioni.
Succede poi che l’unghia incarnita subisca una recidiva. Cioè che ritorni e peggiori dopo essere sparita. In quel caso, quasi sempre, non si può intervenire in autonomia né è consigliabile lasciar fare a una estetista. Bisogna infatti rimuovere le cellule del letto ungueale per imporre alla unghia “malata” di ricrescere e riformarsi in modo corretto. E come si rimuovono queste cellule?
Le cellule vengono rimosse impiegando una sostanza chimica chiamata fenolo. Oppure in modi studi medici, oggi, si usa anche il laser. Così il problema si risolve in pochissimo tempo. Come dall’estetista, è sempre utile applicare un po’ di ovatta sotto l’unghia per impedire che si incarni nuovamente. Senza l’intervento, è necessario cambiare l’ovatta ogni giorno.
Quando la condizione è assai grave, si opta per l’asportazione di tutta la parte: l’avulsione dell’unghia del piede. Un intervento che di solito si fa in anestesia locale. Per scongiurare le recidive, in ogni caso è consigliabile cercare di evitare alcuni comportamenti. Che poi vanno considerati come le concause della comparsa di questa condizione.
Bisogna innanzitutto imparare a tagliare bene le unghie dei piedi. Bene significa non troppo corte né troppo lunghe. Poi è sconsigliato tagliare troppo il bordo dell’unghia. In ciò il tagliaunghie è più pratico delle forbicine, ma va usato come si deve, e non tutti sono capaci. In generale, quindi, le forbici sono più indicate perché consentono un maggior controllo nel seguire meglio la curvatura dell’unghia. Necessario è anche far attenzione a come si vestono i piedi. Scarpe e calzini troppo stretti aumentano la probabilità di essere affetti da unghie incarnite. Attenzione poi alle scarpe a punto e ai collant troppo aderenti.
Certe volte è anche necessario modificare il proprio modo di camminare e di stare in piedi. Se scorretto, può influenzare la probabilità di sviluppare questa condizione. Un’altra causa frequente è l’infezione fungina. Quindi l’igiene è importantissima! Certe volte il manicure ha brutti effetti sulle unghie più sensibili: meglio evitare se si è soggetti a questo tipo di situazione.