Non solo il venerdì 17, esistono molti numeri considerati sfortunati in tutto il mondo. La cosa incredibile è che questi capitano molto spesso nel corso dell’anno e nessuno sa che non portano bene.
Tutti noi conosciamo almeno una persona che è molto superstiziosa, ma anche che non lo è però storce un po’ il naso quando deve fare qualcosa il giorno diciassette del calendario, peggio ancora se si tratta del venerdì. Tuttavia, la cosa che non tutti sanno è che “paese che vai usanza che trovi” e questo proverbio vale anche per i numeri sfortunati.
I numeri sono dei simboli universali conosciuti da tutta la popolazione e spesso e volentieri sono il bersaglio di molte credenze popolari, tanto che alcuni di loro sono appellati come “sfortunati”. Per quanto riguarda l’Italia, il venerdì 17 è considerato il massimo della sfortuna, tanto che molte persone decidono di non fare progetti o prendere impegni durante quella giornata.
Nel nostro paese, però, non è ben visto nemmeno il numero 13, additato come una cifra che attira la sfortuna. Al di là della penisola italiana, molte culture e paesi hanno un numero sfortunato che alla maggioranza degli italiani sfugge completamente. Andiamo a conoscere quali sono quelli più famosi.
Non solo venerdì 17: tutti i numeri sfortunati nel mondo
Prima di andare a conoscere quali sono i numeri sfortunati nel mondo, spieghiamo perché in Italia il numero 17 è considerato di cattiva sorte. È una credenza di tradizione romana, visto che il numero romano è scritto come XVII, il cui anagramma è Vixi il cui significato è “ho vissuto” e che era incido sulle lapidi degli antichi romani, una sorta di RIP (“riposa in pace”).
Per giapponesi e cinesi a portare sfortuna è il numero 4. Per quanto sono scaramantici, a volte nei palazzi di questi paesi non c’è il quarto piano. Il motivo è perché il numero si pronuncia “Shi” e il suono di questa parola ricorda il termine “morte”. In Thailandia e Vietnam il numero 7 è considerato sfortunato perché il settimo mese dell’anno è il mese dei fantasmi, dove l’inferno apre le porte e quindi i morti possono salire per visitare la terra.
Per quanto riguarda il numero 13, questo è considerato sfortunato in moltissimi paesi. In Italia è un numero che ricorda “L’ultima cena” nella religione cristiana, in quanto a tavola erano 13 apostoli e il tredicesimo è proprio Giuda, colui che tradisce Gesù. In Afghanistan è mal visto il numero 39 perché ricerca ha sottolineato che in lettere il numero si scrive morda-gow, che significa anche “mucca morta” e non è di buon auspicio.
In India il numero 26 è mal visto perché diverse catastrofi come un terremoto, uno tsunami e diversi attacchi terroristici avvennero il 26° giorno negli ultimi 15 anni. Il numero 191 è un numero considerato sfortunato nell’aviazione statunitense perché cinque voli separati con il numero 191 hanno fatto una brutta fine. Per quanto riguarda il numero 666 è sfortunato in diverse parti del mondo, considerato come il “numero del diavolo”.
