Acquistare un’auto usata è sempre una scommessa: bisogna sempre informarsi sul proprietario precedente per poter andare sul sicuro.
La crisi economica degli ultimi mesi, e se vogliamo inserirci anche la pandemia, si può dire degli ultimi anni, ha colpito senza pensarci troppo ogni segmento di mercato. Che sia mercato informatico, della spesa quotidiana, immobiliare, e chi più ne ha più ne metta, ha colpito indistintamente tutti.
Anche il mercato delle automobili ha sensibilmente subìto un calo. Al giorno d’oggi acquistare un’automobile nuova può risultare molto difficile. Molti concessionari, infatti, hanno dovuto fare anche i conti con la penuria di materiali per poter assemblare i veicoli, elettrici e non, provenienti dall’estero. E di conseguenza in tanti si sono lanciati nell’acquistare veicoli usati. Ma anche il mercato dell’usato, ovviamente, ha visto i suoi prezzi ritoccati. Come se non bastasse, acquistare un’auto usata desta sempre qualche preoccupazione. Prima di procedere, infatti, è bene fare delle verifiche sul vecchio proprietario e capire la storia del suo veicolo. Si potrà rivelare molto utile in fase di acquisto e può essere una garanzia per il futuro.
Auto usata: ecco a cosa bisogna prestare attenzione
Molto spesso, quando si acquista un’auto usata, non è tutto oro quello che luccica. Ci si può trovare dinanzi ad una vettura in apparenti condizioni perfette, ma se si andasse ad approfondire potrebbe non essere esattamente così.
Da dove cominciare quindi, per verificare se è tutto ok? Innanzitutto, non andrebbe mai acquistata senza farle dare uno sguardo da un meccanico di fiducia. Avete tutto il diritto di farlo. E poi in secondo luogo, è bene indagare sulla vecchia proprietà e su dove si trovava l’auto prima di essere venduta. Da qui possono emergere importantissimi elementi sullo stato della vettura, e che possono far capire il suo grado di usura.
Da dove proviene l’auto?
Se il proprietario vive fuori città, molto probabilmente l’auto verserà in condizioni migliori. Una vettura cittadina, infatti, a causa delle buche, tende ad avere maggiormente i braccetti delle ruote e gli ammortizzatori usurati. In provincia invece, si presume che le strade siano meno battute e quindi in migliori condizioni, preservando l’auto. Anche indagare sul proprietario, su che tipo di attività svolgesse, è utile per capire il grado di usura.
Se ha utilizzato la vettura per lavoro e lunghi spostamenti, l’usura potrebbe essere maggiore rispetto a chi fa solo tragitto casa – lavoro. Anche se dovesse appartenere ad un fumatore, le cose cambierebbero. La tappezzeria potrebbe essere ingiallita e pregna di fumo, che necessita di tanto tempo per essere smaltita. Inoltre, tramite il portale dell’automobilista, è possibile verificare i km effettivi rispetto all’ultima revisione. In questo modo è possibile farsi un’idea se i km dichiarati siano reali, o meno.
