Fate molta attenzione alla truffa della multa. È talmente ben organizzata che tantissimi anziani sono finiti nei guai seri. Di seguito vi spieghiamo in che cosa consiste e come si fa a riconoscere per non cascarci.
Esistono centinaia di truffe che vengono escogitate dai malviventi per raggirare i poveri malcapitati. La maggior parte dei raggiri, negli ultimi anni, avvengono online per via della popolarità del web e di internet. È bene stare attenti nel mondo virtuale, ma non bisogna mai perdere di vista la realtà dato che gli imbrogli sono sempre all’ordine del giorno.
I consumatori sono sempre sotto ‘attacco’ da parte di criminali senza scrupoli i quali sono pronti a tutto pur di rubare del denaro a quelle povere persone che si trovano sprovvedute. Gli schemi sono ben studiati per far cadere quanti più individui possibili. Proprio per questo è fondamentale conoscere quali tipi di raggiri esistono e come riuscire a trovarli subito, prima di perdere denaro.
Uno degli inganni che di recente sta facendo un bel po’ di vittime è la truffa della multa che deve essere pagata. Ad essere colpita di recente è una donna anziana di Roma che ha consegnata suo malgrado monili in oro a due soggetti che poi sono stati fermati dalla polizia prima di imboccare l’autostrada. A finire in arresto sono stati due uomini campani, rispettivamente di 25 e 35 anni, come si legge su RomaToday.it.
Truffa della multa, come funziona e come riconoscerla
La truffa della multa è stata messa in pratica di recente, precisamente a casa di una signora di 82 anni che vive in zona Settecamini, nella periferia nord est di Roma. A bloccare i due malviventi sono stati gli agenti di polizia del VII distretto San Giovanni mentre si trovava a fare un servizio di controllo territoriali. Le forze dell’ordine hanno notato subito l’auto sospetta nel quale c’erano a bordo i due truffatori.
I poliziotti hanno prima pedinato la vettura, per poi fermarla prima dell’imbocco della A1 in direzione Napoli, dopo essersi insospettivi dal comportamento degli uomini. Gli agenti hanno effettuato un controllo all’interno della macchina e hanno trovato un sacchetto di plastica nel quale c’erano dei monili in oro che pesavano circa 200 grammi. Gli agenti, quindi, hanno accertato che i due uomini avevano effettuato una truffa poco prima di scappare, precisamente nella località Settecamini.
A spiegare che cosa fosse successo è stata la stessa donna agli agenti, la quale ha rivelato di aver ricevuto una chiamata da parte di un uomo che si era spacciato per il nipote e le aveva chiesto aiuto per pagare delle multe alle poste. Per essere credibile, l’uomo ha poi messi in contatto la donna con un complice che si è spacciato per un direttore delle poste che chiedeva 6mila euro per evitare che il nipote avesse delle ripercussioni penali.
La donna, allarmata, ha poi consegnato la busta con i gioielli a un complice incaricato che si è presentato a casa della signora. Per fortuna, i due furfanti sono stati beccati dalla polizia e i monili sono stati restituiti alla signora anziana.