Una bella sfida matematica, davvero estrema per chi non è abituato a simili giochi. Bisogna trovare il numero mancante, e ci riescono solo i più intelligenti.
I rompicapo matematici sono divertenti ma soprattutto stimolanti. Sono dei veri e propri test logici che mettono alla prova il colpo d’occhio, la capacità di analisi e l’intuizione umana.
Sono anche passatempo utili per poter allenare la mente e dare un po’ di smalto alle facoltà cognitive sempre più impigrite e arrese a meccaniche ovvie e poco faticose. In questo senso la sfida matematica proposta quest’oggi può essere considerata un allenamento abbastanza intrigante. C’è chi dice che possa essere risolto solo dalle persone con un QI superiore alla media. Ma, impegnandosi, tutti possono arrivare alla soluzione. La vera discriminante è l’attenzione che si riesce a porre sul gioco.
Sfida matematica: solo in pochi riescono a trovare la soluzione
Sì, magari solo una piccola percentuale dei partecipanti riesce a trovare il numero mancante in meno di trenta secondi… Ma, potenzialmente, ogni essere umano può far valere la propria intelligenza applicando un po’ di logica e mettendoci la giusta concentrazione.
Nell’immagine proposta più in alto c’è un esagono. Al suo interno sono state inserite nove figure, disposte in varie forme geometriche. Cioè un quadrato, un cerchio, un triangolo e così via… La sfida consiste nel trovare il numero mancante da inserire al posto del punto interrogativo. In quanto tempo? In massimo trenta secondi.
Non è semplice ma nemmeno così difficile. Bisogna osservare la serie di numeri e ragionare. Non in termini strettamente numerici. Non si tratta di un calcalo! Per trovare la soluzione, c’è bisogno di usare la logica.
La soluzione
Non guasta un po’ di intuizione. E poi, come fare a meno del il buon vecchio colpo d’occhio? Per fare un buon lavoro, è consigliato osservare attentamente gli elementi e cercare di trovare una relazione tra loro.
Il numero mancante è il 13. Capito perché? La soluzione deriva da un ragionamento logico piuttosto elementare ma che può sfuggire ai più superficiali. E il segreto è stabilire una relazione tra i numeri e le forme geometriche che li contengono.
Sommando ogni numero al numero di lati della figura che lo contiene si ottiene una serie composta da nove numeri dispari (3, 5, 7, 9, 11, 13, 15, 17 e 19). In base a questa logica, si capisce al volo che il numero mancante è proprio il 13 (a cui va quindi aggiunto il 4 per ottenere la cifra 17).