Conoscere nel dettaglio i limiti di velocità, e rispettarli, ci mette sicuramente al riparo dal rischio di prendere multe salate.
Ma cosa succede se ci capita di “sforare”? Andiamo a scoprire come evitare di dover mettere mano al portafoglio per qualche piccola disattenzione che può, di fatto, capitare.
Correre, in macchina o in moto, sicuramente non si deve fare. Rispettare i limiti di velocità non è solo un dovere imposto dalla legge ma anche un principio basilare per la propria e l’altrui sicurezza. I cartelli stradali sono sempre ben evidenti e riportano a chiare lettere (numeri in questo caso) il limite massimo consentito ai mezzi in transito.
Ogni tipo di strada, che sia urbana o extraurbana, ha un limite di velocità da rispettare. Non farlo significa incorrere in multe la cui entità varia a seconda della gravità dell’infrazione compiuta.C’è però un minimo di tolleranza prevista dal Codice della Strada, quindi se il superamento del limite imposto sarà all’interno di questo margine non si riceverà alcuna sanzione amministrativa.
Cosa c’è da sapere sui limiti di velocità e sulla tolleranza per evitare spiacevoli sorprese
Prima di mettersi al volante è bene quindi conoscere nel dettaglio i limiti imposti dalla legge e poi, solo poi, si può pensare alla tolleranza che questa prevede. Innanzitutto è bene ricordare che, a parte le eccezioni che devono sempre essere debitamente segnalate, il limite previsto sulle strade urbane è di 50 chilometri orari, che salgono a 90 sui percorsi extraurbani secondari e a 110 su quelli primari.
In autostrada si può arrivare fino ai 130 Km/h e, in alcuni tratti anche a 150. Tutti questi numeri però, bisogna fare attenzione, vengono automaticamente ridotti in caso di condizioni meteo avverse o scarsa visibilità.
Ma qual è allora questo margine di tolleranza consentito dalle normative in vigore? La legge prevede 5 chilometri orari per velocità entro i 100 Km/h e il 5% per velocità oltre i 100. Le multe previste, in caso di infrazione, possono essere decisamente salate. Si parte dalla sanzione prevista in caso di superamento del limite di 10 chilometri orari, che è tra i 41 e i 169 euro.
Se invece si sfora tra i 10 e i 40 Km/h l’ammenda salirà tra i 169 e i 680 euro, oltre al decurtamento di 3 punti sulla patente. Per arrivare, infine, a una multa tra i 829 e i 3.316 euro se il limite viene superato di oltre 60 chilometri orari. In questo caso i punti tolti dalla patente saranno 10 e la stessa verrà sospesa per un periodo compreso tra i sei e i dodici mesi.
Va da sé quindi che, rispettare i limiti, oltre ad essere una questione di sicurezza diventa un sistema di protezione del portafoglio!
