Con i prezzi del gas alle stelle, passare al pellet non è mai stato così conveniente per poter riscaldare il proprio ambiente, riducendo i consumi e soprattutto avendo diritto al 65% di rimborso immediato.
Un bonus che arriva insieme ad altri incentivi statali per aiutare i cittadini a far fronte alle spese e anche per ridurre la domanda di gas che è diventata difficile da soddisfare.
Il pellet è un prodotto naturale che si trova facilmente in commercio e soprattutto sicuramente molto più economico rispetto al pagamento delle forniture cittadine di gas.
Rimborso del 65% per chi passa al pellet
Le novità sul pellet sono molte, in primo luogo è stata determinata una riduzione dell’Iva che scende al 10% consentendo a tutti di risparmiare direttamente all’acquisto e poi con l’introduzione di un rimborso del 65% per chi sceglie di comprare una stufa a pellet per il riscaldamento della propria abitazione
Un incentivo per coloro che scelgono di usare il pellet, non solo per l’ambiente ma anche per le tasche, con una riduzione del prezzo veramente notevole. Il pellet era aumentato all’inizio dell’inverno con prezzi significativi rispetto all’anno precedente, proprio perché in tanti si erano riversati in questo settore a causa del trend al rialzo del gas.
Lo Stato per facilitare la situazione quindi ha previsto un bonus del 65% per tutti coloro che passano dal gas al pellet, installando una stufa nella propria abitazione. Un sistema di questo tipo può avere un costo variabile, per un buon prodotto si parla tra i 1500 e i 3000 euro, per un’intera abitazione. Ovviamente il prezzo scende se si tratta di uno spazio piccolo e sale se si tratta di aree molto grandi. Il bonus del 65% è comunque piuttosto notevole.
Come aderire alle agevolazioni
Il GSE è dedicato totalmente a questo incentivo, con l’accesso a questo tipo di beneficio si ottiene subito il rimborso del 65% della spesa effettuata per l’acquisto del sistema a pellet. Le apparecchiature ovviamente devono rispondere a requisiti specifici che si trovano elencati sul sito apposito. Tutte le variazioni a sostegno dell’efficientamento energetico nella propria abitazione possono ricevere, oltre al bonus del 65% anche un bonus del 50% relativo ai lavori di ristrutturazione edilizia.
Nello specifico si parla di un massimo di 30 mila euro per l’eco bonus e di 96 mila euro per il bonus edilizio. Queste soglie sono previste fino a dicembre 2024, come stabilito dalla Legge di Bilancio 2023. Tutti possono usufruire di questi incentivi, non ci sono soglie ISEE né limiti di reddito. Invece per quanto riguarda l’acquisto del pellet chi acquista al dettaglio non deve fare richiesta, sarà applicato a partire dal 1° gennaio 2023 direttamente lo sconto al 10% per l’IVA.
