Si tratta di alimenti molto apprezzati dai consumatori. Ma vi consigliamo seriamente di evitarli in questi casi perché può diventare seriamente fastidioso.
Talvolta, tendiamo a ricondurre ogni genere di sintomo alla tensione. O magari allo stress. Nella vita di una persona si possono presentare dei periodi maggiormente pesanti rispetto ad altri, questo è vero. Ma bisogna sempre fare attenzione a ciò che si mangia. Sì, perché la nostra alimentazione influisce sul corpo e sull’organismo. Per esempio, consumare un certo tipo di alimenti, può portare ad avere dei problemi.
A tre anni dall’inizio della pandemia vaccini e anti-virali hanno reso gestibile il Covid, ma il virus non è scomparso. Prevedere l’evoluzione della malattia non è semplice, ma un dato è certo: difficilmente sarà possibile mettere una X su questo virus e classificarlo come un lontano ricordo. La nuova emergenza è infatti il long Covid, che colpisce 1 persona su 3, anche tra i giovani. La pandemia da Covid-19, dunque, ha cambiato per sempre la nostra vita.
Ed è cambiato anche il modo di relazionarci alle persone. In molti, traumatizzati, non si danno più la mano per salutarsi e continuano a mantenere le distanze. Se è un bene o un male, non sta a noi giudicarlo. Una cosa è certa ed è l’argomento che vogliamo trattare tra queste righe: possiamo stare attenti a noi stessi non solo ‘tenendoci a distanza’ dagli altri, ma anche (e forse soprattutto) stando attenti all’alimentazione.
La scoperta scientifica su alcuni cibi
Recenti studi scientifici, infatti, ci sconsigliano di consumare sushi, soia e tè verde. Un vero peccato, potremmo dire. Il sushi, infatti, è uno degli alimenti più amati del momento. Influenzati, forse, anche dalle mode, milioni di italiani scelgono di gustarlo anche più volte nell’arco di una settimana. E sappiamo bene che questo tipo di pesce crudo è spesso accompagnato dalla soia. Un mix che può diventare ‘problematico’.
Questi alimenti, infatti, provocano insonnia. Sappiamo bene cosa sia, purtroppo, perché milioni di italiani ne soffrono. Il disturbo dell’insonnia consiste in una condizione di insoddisfazione relativa alla quantità o alla qualità del sonno. E’ caratterizzata da difficoltà nell’iniziare il sonno e da difficoltà nel mantenerlo.
Ebbene, una ricerca medica di queste settimane ci dice che sushi e soia, ovviamente se assunti di sera in particolare, aumentano i rischi di insonnia notturna. Il condimento incriminato contiene la tiramina, una sostanza che non ha per nulla un effetto soporifero. Bollino rosso anche per il tè verde che, come sappiamo, è amato da moltissime persone perché molto dissetante. Ma evitatelo, se non volete passare una notte a girarvi e rigirarvi nel letto.