La mancanza di autostima potrebbe affossare ogni aspetto della nostra vita: i consigli degli esperti per aumentarla giorno dopo giorno.
Avere autostima è fondamentale nella vita per qualsiasi compito siamo chiamati a svolgere. Le persone che non godono di autostima sono inclini a sottostimare le proprie capacità e dunque a non esprimere mai il proprio potenziale. Ma non solo, chi manca di autostima ha difficoltà nel relazionarsi con le persone che ha attorno, poiché ritiene che le proprie opinioni e le proprie idee siano meno valide di quelle degli altri e dunque che non meritino di essere espresse. Questo fa sì che con il passare del tempo si venga esclusi da un gruppo o tenuti a margine. Poche sono infatti le persone in grado di comprendere quando un comportamento di questo genere non è legato a supponenza ma a timidezza.
Questo malinteso sociale porta ad un incancrenirsi dell’isolamento sociale della persona: più il gruppo si mostra distante dal soggetto, più questo ritiene che i suoi timori e le sue convinzioni siano giuste. La situazione peggiora ulteriormente se questo allontanamento viene compiuto da una persona per la quale il soggetto nutre segretamente un interesse di tipo sentimentale. In ambito lavorativo accade lo stesso, la paura di commettere errori porta ad essere dubbiosi e a non svolgere il compito al meglio, quindi anche a commettere errori. Quando questi errori si palesano, dunque, per il soggetto sono la prova di ciò che teme e pensa.
In questi casi appena illustrati, il primo passo per superare questa impasse deve venire da dentro. Il soggetto deve capire da cosa deriva la mancanza di autostima e lavorare sulle proprie difficoltà per cercare di aumentarla. In questo modo potrà non solo migliorare nei compiti che svolge, ma avere una vita sociale più ricca e soddisfacente e una vita più serena e piacevole. Chiaramente non si tratta di un percorso semplice, ci vuole un lavoro interiore molto duro e lungo, ma con i consigli che vi daremo potreste cominciare a migliorare la vostra vita ribaltando la negatività in positività.
Come aumentare l’autostima giorno dopo giorno: i consigli degli esperti
I passi da compiere che vi suggeriremo sono il risultato di studi comportamentali cognitivi, dunque sono frutto di una serie di osservazioni e dati raccolti nel corso del tempo. Il primo passo è quello di riconoscere le situazioni che causano un abbassamento dell’autostima:
– Una presentazione a scuola o a lavoro.
– Un momento di crisi a casa o a lavoro.
– Una discussione accesa con il coniuge, l’amato, un collega o un amico.
– Un cambiamento radicale nella vita: la perdita di una lavoro, un lutto o una separazione.
Il secondo passo che bisogna compiere è prendere consapevolezza dei propri pensieri e delle proprie convinzioni. Una volta identificate le situazione che possono portare ad un abbassamento dell’autostima, bisogna passare in rassegna i pensieri che abbiamo a riguardo. La nostra posizione su una di queste situazioni può essere positiva, negativa o neutrale. A questo punto bisogna chiedersi se ciò che stiamo pensando è effettivamente la verità oppure è frutto del nostro stato d’animo. Chiediamoci inoltre se ciò che diciamo a noi stessi è ciò che diremmo ad un amico. Qualora la risposta a questa domanda è no, smettiamo di dirci ciò che non diremmo agli altri.
L’ultimo passo consiste nel cercare di tramutare i pensieri negativi in pensieri positivi. Questo è chiaramente il compito più arduo, di seguito vi elenchiamo quali sono gli schemi mentali negativi più frequenti e quali azioni bisogna compiere per aumentare la nostra autostima.
– Tutto o niente: bisogna evitare di pensare in maniera assoluta, ovvero evitare di dare un giudizio a noi stessi sulla base del successo o dell’insuccesso in un compito o nel raggiungimento di un obiettivo.
– Filtri mentali: bisogna evitare di focalizzarsi su pensieri negativi. Se sbagliate qualcosa a lavoro, non significa che non siete in grado di portarlo avanti, ma solo che avete commesso un errore.
– Convertire eventi positivi in negativi: chi non ha autostima tende a non considerare importanti gli obiettivi raggiunti e si focalizza invece in ciò che non è andato per il meglio. Imparate a dare il giusto peso ai successi.
– Saltare a conclusioni negative: potreste interpretare un evento di poco conto o senza alcun significato in una prova. Ad esempio potreste interpretare una battuta o una frase come la dimostrazione che un vostro amico vi disprezza. Evitate di costruire sulle singole parole, molte volte frasi e battute non sono spia di retropensieri.
– Confondere sentimenti con fatti: chi manca di autostima tende a tramutare ciò che pensa di sé in un fatto incontrovertibile. Il pensare di essere un fallimento, però, non si traduce nell’esserlo davvero.
– Commentarsi negativamente: quando ci capita qualcosa di brutto o di estremamente negativo, dobbiamo evitare di pensare che sia una conseguenza logica o che ci meritiamo ciò che ci sta capitando.
Se riusciste quotidianamente a lavorare su voi stessi seguendo questi consigli, con il passare del tempo la vostra autostima aumenterà gradualmente. In conseguenza dell’aumento dell’autostima riuscirete ad avere un approccio più positivo a ciò che vi capita, sarete più sereni e confidenti, riuscirete a lavorare meglio e migliorerete anche i vostri rapporti sociali.