Harry non ha risparmiato neppure l’amata regina Elisabetta II, venuta a mancare qualche mese fa: le parole del principe.
L’autobiografia di Harry, intitolata Spare – Il Minore, è uscita in tutte le librerie lo scorso 10 gennaio provocando reazioni all’interno di Buckingham Palace e anche fuori. Nel volume del Duca di Sussex sono contenuti attacchi diretti ai membri principali della sua famiglia: non vengono risparmiati il padre, re Carlo III, e il fratello, il principe William, ma anche la cognata Kate Middleton e la regina consorte Camilla – definita “pericolosa e perfida” – finiscono nel mirino del marito di Meghan Markle.
Tuttavia, in Spare – Il Minore non ci sono solo affondi nei confronti dei reali.
Harry affronta anche altri aspetti della sua vita, come ad esempio le sue avventure sentimentali (il racconto della perdita della verginità ha fatto infuriare Meghan, ndr), l’amore sconfinato per sua madre Diana e anche il grande affetto che il principe ha provato e continua a coltivare per sua nonna, l’indimenticabile regina Elisabetta II, venuta a mancare lo scorso 8 settembre all’età di 96 anni.
Eppure c’era un aspetto di Elisabetta II che proprio non piaceva a Harry e il principe ha voluto sottolinearlo anche nell’autobiografia. “Ho odiato questa cosa che ha fatto mia nonna“, scrive il Duca di Sussex nel suo volume che sta andando letteralmente a ruba. Ma di cosa si tratta?
L’episodio risale al 1997 e vede protagonisti Harry e William, all’epoca ancora dei ragazzini. Prima di mettersi a letto, i due si divertivano a origliare cosa dicevano i membri più adulti della Famiglia Reale.
Un’impresa che risultata ancora più complicata a causa della cornamusa suonata ogni giorno dal valletto che seguiva Elisabetta II fin dalle prime ore del mattino. La compianta sovrana amava moltissimo questo strumento, come sanno bene tutti i fan della Firm.
Tuttavia, questa enorme passione per la cornamusa ha spinto Elisabetta II a far sì che lo strumento risuonasse anche in uno dei giorni più difficili per Buckingham Palace e per Harry.
La tradizione, infatti, non è stata stoppata neppure nel tragico giorno della morte di Lady Diana, madre dell’attuale Duca di Sussex.
“Ho odiato quella cornamusa e il fatto che mia nonna continuasse a farla risuonare in quel giorno così straziante”, spiega Harry nella sua autobiografia. Il principe sembra non essere riuscito a perdonare alla nonna quella mancanza di sensibilità in un momento per lui così terribile.