Se hai questa banconota sei ricco e non lo sai: il suo valore è assurdo

Tra i collezionisti c’è una banconota della lira con il volto di Maria Montessori: può valere migliaia di euro

“Se potessi avere/mille lire al mese”. Era questo il verso di una famosa canzone di Gilberto Mazzi nel 1939. Avere quella banconota era uno status di agiatezza poco prima della seconda guerra mondiale. Nel Novecento ha rappresentato nel corso degli anni il costo di uno stipendio mensile fino ad essere la banconota per i bambini fino ai primi anni 2000 per comprare gelati e dolciumi o anche una lattina di coca cola.

E se qualcuno oggi possiede ancora quella banconota? Potrebbe essere una grande occasione. Oggi tantissime pagine web offrono ai collezionisti di confrontarsi con immagini, descrizioni, confronti e chiaramente valutazioni. Il tutto, in questa fase, più che mai scandito con la voglia di mettere a segno il colpo della vita, arricchire in modo definitivo la propria collezione. In merito alle stesse banconote i parametri restano sempre gli stessi, anche se niente affatto universali.

Tra i parametri ci sono: l’anno di produzione e lo stato di conservazione dello stesso esemplare. La valutazione finale sarà la somma di tanti elementi messi insieme.

Ecco quanto può valere oggi questa mille lire

Ci sono alcuni esemplari maggiormente ricercati per la nostra vecchia lira, tra cui il vecchio esemplare da mille con il volto di Maria Montessori, educatrice, pedagogista, filosofa, medico, neuropsichiatra infantile e scienziata italiana, internazionalmente nota per il metodo educativo che prende il suo nome, adottato in migliaia di scuole dell’infanzia, elementari, medie e superiori in tutto il mondo.

Fu tra le prime donne a laurearsi in medicina in Italia. Il suo volto sostituisce all’inizio degli anni novanta la vecchia mille lire nota per il volto dell’esploratore Marco Polo. In vendita su Ebay, esiste un esemplare con lettera iniziale e finale di serie A e cifre quasi tutte uguale. Può essere pagata fino a 10mila euro. Ce n’è anche un’altra in vendita a 15mila euro: fortunato chi riuscirà a venderla!

Le banconote più ricercate

Ecco alcuni esempi di banconote “contese” e ricercate:

• 1890 Grand Watermelon: la più rara tra tutte le banconote statunitensi, tra l’altro la più costosa al mondo: 3.29 milioni di dollari. Il taglio è da 1000 dollari, 2 esemplari presenti tutt’oggi in giro per il mondo.
• Banconota 1891 Red Seal 1.000 dollari: venduta per 2.120.531 euro. Una banconota che ha fatto la storia e che nel 1944 venne venduta per solo 1.142 dollari.
• Banconota australiana 1924: banconota australiana, rarissima da 1000 sterline venduta a 1.018.028 euro, stabilendo un record assoluto in Australia.
• Prima banconota ufficiale dell’Australia: Unica banconota rimasta della prima serie di stampa ufficiale dell’Australia. Rintracciata in una collezione scozzese e successivamente messa all’asta a Sydney. Valore di circa 226.000 dollari.
• Banconota 1 milione di Sterline: solo nove esistenti in tutto il mondo, meglio nota come “Giants”, stampata nel 1948 durante il Piano Marshal. Venduta nel 2011 a 131.000 euro.
• Banconota da venti rupie di Zanzibar del 1908: la banconota africana più costosa esistente. Valore di circa 190.853 euro.
• Banconota 200 fiorini: banconota olandese emessa tra il 1860 e il 1921. Venduta all’asta a 44.280 euro. Attualmente ne restano in circolazione solo 20.