Grazie a Vite al Limite dimagrisce tantissimo, ma dopo il programma scopre di avere una grave malattia: finisce malissimo, cos’è successo.
Andato in onda per la prima volta nel lontano 2012, Vite al limite è uno dei quei programmi che ha subito catturato l’attenzione del pubblico. D’altra parte, nessuna trasmissione televisiva ha mai avuto la brillante idea di raccontare le storie di persone gravemente obese, disposte a tutto pur di riprendere in mano le redini della propria vita, per poi mostrarne la loro trasformazione e rinascita.
Nel corso delle sue dieci edizioni, i telespettatori di Real Time hanno avuto la possibilità di conoscere le storie di tantissime pazienti. Tra le tante, però, una in particolare ha saputo mettere tutti d’accordo, lasciando il pubblico completamente di stucco. A fare parecchio scalpore, infatti, non è stata solo la trasformazione – pensate, la paziente in questione ha perso ben 120 kg – ma anche il drammatico epilogo.
Quella che vi stiamo andando a raccontare, quindi, è una storia sicuramente emblematica, ma allo stesso davvero tragica. Procediamo, però, con ordine. Scopriamo insieme dapprima di chi parliamo e la sua storia, poi com’è andata a finire dopo il programma.
Scoperta shock dopo Vite al Limite: cos’è successo dopo il programma
Sono tantissime le trasformazioni impressionanti che si sono alternate nelle diverse edizioni di Vite al Limite, ma quella di cui vi andremo a parlare tra qualche istante, è sicuramente tra le più clamorose. Giunta nella clinica di Houston nel corso della sesta stagione del programma, la cinquantatreenne della Georgia si è presentata al dottor Nowzaradan con un peso iniziale di ben 287 kg. Dei numeri decisamente esagerati, non trovate? Tuttavia, la paziente del medico chirurgo iraniano ha dimostrato immediatamente di essere fortemente intenzionata a riappropriarsi della sua vita. E, grazie alla dieta impostale dal dottore, ha iniziato a registrare dei grossi risultati.
Sin da subito, quindi, la paziente ha sorpreso tutti per la sua forza e costanza, ma quello che più ha lasciato senza parole è stato il risultato ottenuto. A distanza di 12 mesi dall’inizio del suo percorso in clinica, la cinquantatreenne era dimagrita quasi 120 kg. Se non è questo un traguardo sensazionale! Avete capito, però, di chi stiamo parlando? Proprio di lei: Renee Biran. Eccola com’era ai tempi della sua partecipazione a Vite al Limite:
Nel 2019, a distanza di diversi mesi dalla sua partecipazione al docu-reality di Real Time – la dolce Renee ha dovuto fare i conti con una clamorosa scoperta. Le è stata diagnosticata, infatti, la sindrome di Guillain-Barre. Parliamo di una malattia parecchio rara, che colpisce quei nervi che connettono il sistema nervoso con la parte restante del corpo, provocando la paralisi.
Un durissimo colpo, quindi, per l’amata Biran di Vite al Limite, che – dopo il programma – sembrava aver trovato finalmente il sorriso. Cos’è successo dopo? Purtroppo, non arrivano notizie positive in merito. Scopriamo insieme il motivo.
Il drammatico epilogo
Purtroppo, la storia di Renee Biran – così come tantissime altre che si sono alternate nel corso delle diverse edizioni – ha avuto un tragico epilogo. Seppure sembrava che la vita dell’ex paziente di Vite al Limite stesse ripartendo col piede giusto – sul web, addirittura si legge che fosse in procinto di sposarsi a Las Vegas – è successo davvero l’impensabile.
Da quanto si legge, il 14 maggio del 2021 Renee Biran è morta all’età di 56 anni. A causarne il decesso, a quanto pare, sembrerebbe essere stata proprio quella terribile malattia diagnosticatole qualche anno prima.
Una notizia piuttosto drammatica, da come si può chiaramente comprendere, che purtroppo si unisce a tutti gli altri pazienti che, dopo Vite al Limite, hanno perso clamorosamente la vita.