Il vino è sempre piacevole da bere quando siamo a tavola a mangiare, però è importante non abusarne troppo: quando comincia a fare male?
Non c’è niente da fare: nessun alcolico è e potrà mai essere come il vino. Avere una bottiglia a tavola, soprattutto quando ceniamo, è davvero una gioia per il nostro palato. Certo, l’acqua è buona, ma di certo non ci rende felici come un buon bicchiere di vino.
Il costituente fondamentale di ogni bevanda alcolica è l’etanolo, si tratta di una sostanza estranea all’organismo che essendo non essenziale, può diventare davvero molto tossica. Il corpo umano può sopportarlo in ogni caso senza subire dei danni, però per non subirli bisogna mettersi un limite e controllarsi. E qual è il limite? Non più di 2-3 Unità Alcoliche al giorno l’per l’uomo, mentre 1-2 per la donna.
Una Unità Alcolica corrisponde a circa 12 grammi di etanolo: questa quantità è contenuta in un bicchiere piccolo, dunque di circa 125ml. Sì, magari non sarà abbastanza, ma è già qualcosa. Dopotutto, lo sappiamo bene tutti che le cose buone molto spesso fanno male, ma abbiamo il privilegio di poter comunque assumerle.
L’importante è non esagerare, perché se lo facciamo possiamo stare davvero molto male. E di certo non è il caso di correre questo rischio soltanto per abusare di una buona bottiglia di vino.
L’ideale magari sarebbe accompagnare il vino a tavola da una bottiglia d’acqua. In questo modo possiamo alternare: quando siamo molto assetati, beviamo acqua – e non c’è niente di più buono dell’acqua quando si ha sete – e, quando invece si finisce il pasto, possiamo ricompensarci con un bicchiere di vino da sorseggiare con calma insieme alla nostra famiglia oppure i nostri amici.