Tra le novità introdotte dal Governo Meloni ci sarà la proroga del Bonus Psicologico. Arrivano buone notizie, spetta anche a te?
Il Bonus Psicologico torna all’attenzione del Governo Meloni che interviene con una modifica importante. Scopriamo cosa cambia e a chi spetta.
In questo momento di crisi internazionale ed economica, gli italiani sono attenti alle nuove agevolazioni a disposizione. Il Governo Meloni da poco insediato sta procedendo a mettere mano su molti temi cari ai cittadini, tra questi c’è anche il Bonus Psicologico. Ma di cosa si tratta?
Per chi fosse sfuggito a questa notizia, già dall’anno scorso questa misura era stata introdotta dal Decreto Milleproroghe. Si tratta di un agevolazione pensata e studiata da PD, che é finita sul tavolo anche quest’anno in vista di una revisione. Stavolta arrivano buone notizie e coloro che ne avevano già usufruito potranno continuare a farlo. Scopriamo tutti i dettagli della misura economica a favore dei cittadini.
Il suddetto Bonus è un contributo dello Stato per gli italiani che hanno affrontato diverse spese per assistenza psicologica. La misura di aiuto nasce dopo la pandemia, in una situazione molto delicata per moltissime persone.
Il covid-19 non é stato solo un virus, ma molto di più. Le conseguenze psicologiche si trascinano ancora oggi, tanto che molti italiani fanno ricorso a sedute terapeutiche. Il bonus è fruibile esclusivamente rivolgendosi a specialisti privati iscritti all’albo degli psicologi.
A chi spetta? Possono usufruire del contributo tutte quelle persone che «a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica, si trovano in una condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica», questo é quanto si legge dalla Gazzetta Ufficiale. Nella proroga 2023 é confermato il requisito principale per ottenere il bonus: il tetto dell’Isee non deve superare 50mila euro, per poter accedere al sostegno dello Stato.
Secondo la notizia dell’agenzia Ansa il bonus psicologo diventerà permanente, con l’aiuto che salirà da 600 a 1.500 euro. É possibile richiederlo accedendo al sito dell’Inps, seguendo questo percorso: Prestazione e servizi > Servizi > Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche. Dopo andrà fatta l’autenticazione con lo Spid o la Carta di identità elettronica e successivamente andranno compilati i dati e verrà chiesto l’Isee.
Un particolare molto importante e sottovalutato è che è possibile richiedere questa misura di sostegno per sé stessi ma anche per terze persone. La richiesta avverrà per via telematica e occorrerà semplicemente avere tutti i dati a disposizione, compreso l’ISEE.