Gianluca Vialli ha fatto emozionare tutti nell’estate del 2021 quando con il CT della Nazionale, Roberto Mancini si è laureato Campione d’Europa. Un lunga serie di sfide che lo hanno visto protagonista come consigliere dell’allenatore e non solo come capo delegazione.
L’ex attaccante adesso è però alle prese con una nuova sfida nella sua battaglia contro il cancro che in questi giorni ha fatto temere per lui.
Vialli ha fatto per la prima volta cenno alla sua malattia nel lontano 2018. In quella occasione l’ex calciatore ha parlato del cancro al pancreas che lo ha colpito nel 2017 e che da sempre è senza dubbio la sfida più difficile per lui. L’esperienza durante gli Europei avevano fatto ben sperare tutti coloro che da anni lo seguono da appassionati prima dell’uomo e poi del calciatore.
Nelle scorse settimane è però poi arrivato l’annuncio che nessuno si aspettava. Vialli ha infatti annunciato la sua decisione di mettere da parte il suo ruolo in FIGC come capo delegazione della nazionale italiana. Una rinuncia necessaria in quanto impegnato in una nuova serie di cure per combattere ancora contro la stessa malattia.
Dopo l’annuncio sono arrivati tutta una serie di nuovi aggiornamenti e tra questi uno che ha per un attimo fatto temere il peggio. Alcuni giorni fa la madre dell’ex campione ha infatti raggiunto il figlio in ospedale a Londra ed in molti pensavano allo scenario peggiore. La donna è però poco dopo tornata in Italia e questo dettaglio ha senza dubbio fatto sperare per il meglio. A tal proposito in queste ore sono arrivati nuovi aggiornamenti da Londra sulle condizioni di salute di Vialli.
Dopo le cure sperimentali di ottobre e novembre, Vialli si è visto costretto a recarsi in una clinica per nuovi esami e cure. L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport ha a tal proposito riportato un nuovo aggiornamento sulle condizioni dell’ex attaccante che appare provato ma comunque vigile.
A tal posposto si legge: “È cosciente, riceve e fa telefonate, tiene accesa la televisione ma il suo fisico è provato dal cancro e dalle terapie. Quando è sveglio, le parole di conforto dei familiari e degli amici sono le cose più preziose per tirargli su il morale”. Il noto quotidiano ha anche rivelato come Vialli avesse già messo in conto questa possibilità ma senza dubbio sperava di non dover affrontare ancora la stessa battaglia.