Negli studi di La 7 é andato in onda in diretta un gran caos, con lancio di accuse pesantissime. Cos’è successo?
Lo studio di La 7 si é infuocato dopo un faccia a faccia molto forte. Vediamo insieme che cosa ha scatenato accuse pesantissime in diretta.
La 7 é la rete televisiva che ospita programmi e talk show politici molto seguiti dal pubblico. Tra questi spicca il programma mattutino di Myrta Merlino, rientrata da poco in studio dopo un breve periodo di assenza.
L’Aria che Tira é sempre in prima linea per seguire temi politici e di attualità di interesse pubblico e la conduttrice é sempre attenta ad offrire uno spazio interessante e coinvolgente per i suoi telespettatori. In una delle ultime dirette qualcosa é andato storto e la giornalista di La 7 ha ascoltato attentamente alcune accuse gravissime z intervenendo in prima persona. Scopriamo di più.
La 7: la conduttrice non frena lo sfogo
La Merlino ha ospitato Matteo Renzi, leader di Italia Viva che si trova all’opposizione del governo Meloni. La giornalista ha affrontato con il suo ospite un tema che la riguarda direttamente professionalmente.
L’argomento trattato riguardava la libertà dei giornalisti rispetto alle notizie di non rivelare le proprie fonti. Renzi é intervenuto lungamente, parlando di quanto accaduto a lui stesso durante un’intervista per Report di Rai 3: “Lei non mi può diffamare!”.
Renzi é sbottato sostenendo che i giornalisti possono tenere segrete le fonti ma non é possibile diffamarli e raccontare versioni diverse come avrebbe fatto il programma della concorrenza nei suoi confronti. Le sue parole hanno generato caos in studio e la Merlino tentava di andare alla radice del problema, parlando dei diritti dei giornalisti.
Come sempre su La 7 le questioni spinose vengono affrontate direttamente, con faccia a faccia delicati che possono scatenare polemiche, ma certamente stimolano il parere degli spettatori. La Merlino è un giornalista pronta a qualsiasi tipo di imprevisto e abituata a tenere in equilibrio anche i dibattiti più feroci.
In questo caso Renzi si è tolto qualche sassolino dalla scarpa contro la concorrenza di Report di Rai 3 che a suo tempo avrebbe trasmesso e raccontato solamente 5 minuti dei un colloquio durato quasi un’ora. Su La 7 invece il leader ha avuto spazio e tempo per esprimersi come preferiva.
