Nelle ultime ore é scoppiato il caso su Carlo Cracco. Lo chef stellato entra in una bufera mai vista ma tante sono fake news, cosa sta succedendo?
Lo chef stellato é appena finito nella bufera e non si fa altro che parlare di lui. Scopriamo insieme che cosa é accaduto.
Carlo Cracco é uno chef che ha scelto la televisione oltre al banco di cucina. Classe 1965, lo chef é conosciuto e amato dal pubblico dopo la sua partecipazione a Masterchef Italia. Sono state tante le edizioni nelle quali Cracco era il più temibile tra i giudici della gara, tuttavia ricevere i suoi complimenti era esaltante per gli aspiranti cuochi.
Successivamente Cracco ha condotto Hell’s kitchen Italia fino all’ultimo prodotto per Prime Video Dinner club accanto a tanti attori e comici italiani. Dopo gli spot pubblicitari e il suo impegno nei suoi due ristoranti meneghini, ora si parla di lui a proposito del menù di Capodanno, cos’è successo?
Carlo Cracco: il suo menù di Capodanno da 1200€?
I ristoranti di Cracco sono a Milano e sono due: Ristorante Cracco e Carlo e Camilla in segheria. I piatti stellati dello chef fanno gola a tutti e il prezzo medio per mangiare le sue prelibatezze si aggira sui 150€ a persona.
In occasione delle feste spunta il menù di Capodanno del Ristorante Cracco e scoppia la polemica ai suoi danni sui social network: “Da Cracco costo menù capodanno 1200€, mentre da Cannavacciuolo 350€”.
Cracco, una stella Michelin, costo menù capodanno 1200 euro
Cannavacciulo, 3 stelle Michelin, costo menù capodanno 350 euro
Qualcosa non torna..— Saco69 (@Saco691) November 30, 2022
In realtà la polemica é inutile perché si tratta di una “fake news imbarazzante”. Infatti dal sito ufficiale del locale dello Chef il prezzo é esposto alla fine della descrizione deliziosa del menù e si tratta di 450€, bevande escluse.
Il cenone prevede un aperitivo di Benvenuto con calice di Champagne, insalata russa caramellata al Tartufo Bianco e code di scampi e salsa rosa in gelatina di crodino, sedano e capperi. A seguire le portate con zucca, papaya e curcuma e trancio di storione fondente, mandorle, aringa e caviale. Si prosegue con uovo soffice, tartufo nero e consommé ristretto. Poi cappone, castagne e crema di rafano e per concludere con il dessert Veneziana, crema al marsala e gelato alle spezie.
Da fare venire l’acquolina in bocca a chiunque! Lo chef supera sé stesso con questa proposta e pure le polemiche, perché per quanto inaccessibile per molti il prezzo del cenone é in linea con quello dei colleghi.