Le foglie secche che cadono dagli alberi in autunno sono l’incubo di molte persone. E se non le buttassi? Prova a riutilizzarle così.
In autunno cadono ingenti quantità di foglie dagli alberi e siamo costretti a ripulire più volte i nostri spazi esterni per poi buttarle. C’è un modo però per riutilizzarle e dire addio alla fatica di conferirle nel cassonetto ramaglie e foglie. Vediamo insieme di che si tratta.
Le foglie secche in autunno possono diventare un problema gigantesco. Se vivi con intorno molti alberi sicuramente hai già iniziato a raccoglierle e buttarle. Ripeterai questa operazione più volte se necessario, con grande fatica e stress.
Le foglie sono un rifiuto organico ma vanno smaltite nell’apposito cassonetto ramaglie e rifiuti da giardino e non nell’umido. Questo dettaglio può generare un serio problema perché recarsi al cassonetto più vicino con i sacchi di foglie, costa tempo e fatica.
Se nella tua famiglia ci sono bambini, potrebbero voler fare qualche lavoretto con le foglie colorate più belle, ma non si tratta certo di un aiuto nello smaltimento. Alcuni giardini, vialetti e cortili ne sono già pieni e vanno raccolte in fretta per non intasare fogne e tombini. Un bel problema insomma, tuttavia c’è un’idea per non buttarle e fare anche meno fatica.
Foglie secche: un modo per utilizzarle con meno fatica e più intelligenza
Anche le foglie secche sono una risorsa come tutto ciò che ci offre la natura. Forse non tutti sanno che possono essere riutilizzate in un modo molto semplice. Se il nostro cortile o giardino é stato già invaso dalle foglie cadute dagli alberi, potremo raccoglierle e pacciamare. Ma che cosa significa?
La pacciamatura, é uno strato di scarti di foglie o fieno o piccoli rametti e sassi che si usa per coprire le piante perenni. Possiamo quindi metterle nell’orto e creare una sorta di “coperta” alla base delle nostre piante. Possiamo farlo anche in giardino alla base delle piante da siepe e persino nei vasi da fiori.
Le foglie secche staranno lì a proteggere le nostre piante e fiori dallo sbalzo termico, fino a decomporsi e venire assorbite dalla terra, come concime naturale. Altro che rifiuto! Se non abbiamo il giardino né vasi di piante o fiori, potremo raccoglierle e donarle a un vicino che ne farà lo stesso uso.