I gatti ci parlano attraverso i loro comportamenti e il loro aspetto, sono anche in grado di rivelarci quando stanno male. Vediamo 10 segnali.
I gatti sono tra gli animali domestici più amati e fanno tanta compagnia sia alle famiglie sia alle persone anziane sole. Accudire un gatto infatti non è molto impegnativo e spesso sono gli animali scelti anche in età avanzata. Ma come facciamo a capire se stanno male?
I gatti sono felini molto intelligenti. Spesso si parla delle grandi doti dei cani ma anche i gatti non sono da meno. Alcuni racconti di proprietari di felini fanno davvero sorridere: un gatto sa perfettamente come parlare e farsi capire dagli umani.
Non è vero che il gatto è interessato solamente al cibo e non all’amore. I rapporti che si instaurano tra gli esseri umani e i felini possono essere davvero molto profondi, tanto che anche i gatti possono soffrire di malinconia e solitudine.
Ma come facciamo davvero a capire se stanno male o provano dolore? Ci sono almeno 10 segnali che riguardano il loro aspetto e i loro comportamenti a cui prestare molta attenzione. Vediamo insieme quali sono.
Gatti e dolore: ci parlano con 10 segnali inequivocabili
I gatti possono parlarci attraverso il loro comportamento o semplicemente il loro aspetto. Quando stanno male ci sono 10 segnali inequivocabili che rivelano il loro dolore o malessere. Scopriamo insieme nel dettaglio quali sono.
Se il nostro gatto sta male o prova dolore avrà un aspetto diverso dal solito. Potrebbe avere le vibrisse rivolte verso l’alto, il muso in basso tra le spalle, uno sguardo mogio diverso dal solito con gli occhi semichiusi e le orecchie abbassate.
Questi sono tutti i segnali del corpo che il gatto mostrerà per farci capire che sente un dolore più o meno intenso. Se poi toccandolo, sentiremo che la sua temperatura è più alta del normale ce ne accorgeremo immediatamente perché anche i gatti scottano.
Per quanto riguarda invece il comportamento il gatto potrebbe smettere di mangiare e recarsi davanti alla ciotola di acqua e cibo ritraendosi senza consumare nulla. Inoltre potrebbe rifugiarsi in un posto appartato, o in un angolo dove non si reca mai per farsi cercare e notare.
Se il gatto sta male o prova forte dolore tendenzialmente non cercherà nostra compagnia, ma cercherà di isolarsi in un luogo diverso dalle sue cucce abituali. Un altro segnale del comportamento a cui prestare massima attenzione sono i suoi bisogni. Se gli scappasse un po’ di pipì o altro fuori dalla sua cassetta, potrebbe non essere un dispetto ma un segnale che c’è qualcosa che non va.
Se noti uno o più di questi segnali nel tuo gatto, rivolgiti al tuo veterinario di fiducia per indagare meglio su cosa passa avere il tuo amico felino.
