Scatta l’allarme salmonella dal Ministero della Salute che ritira un lotto di salsiccia a rischio dal mercato. Non consumare questo prodotto.
In queste ore è scattato l’allarme salmonella su un prodotto di salsiccia stagionata. Scopriamo insieme qual è il lotto ritirato così potrai verificare se lo hai acquistato.
Il Ministero della Salute è l’organo che si occupa di vigilare sulla salute dei cittadini. I controlli vengono effettuati su tutti i prodotti che vengono messi in commercio e l’allarme scatta immediatamente laddove ci sia un rischio per la salute del consumatore. In questo caso si parla della salmonella.
Il batterio della salmonella colpisce l’apparato digerente e può provocare diversi disturbi anche gravi. Per quanto riguarda l’apparato gastrointestinale parliamo di dolore addominale, diarrea, nausea e vomito. L’infezione avviene mediante l’assunzione di alimenti contaminati. Il batterio entra così nel nostro corpo e trova un ambiente dove proliferare.
Ora sotto accusa finiscono le gustosissime salsicce stagionate che vengono insaccate e confezionate, per essere distribuite nei supermercati e nei negozi. Vediamo qual è la marca e il lotto interessato dal ritiro.
Allarme salmonella: il Ministero della Salute ritira questa salsiccia stagionata
La salmonella può essere molto pericolosa e in soggetti fragili quali gli anziani o individui già affetti da patologie gastrointestinali può rivelarsi mortale. La comparsa dei sintomi da salmonellosi avviene in un arco temporale molto stretto, dunque poco tempo dopo aver ingerito l’alimento contaminato, circa da 6 a 72 ore.
Il Ministero della Salute ha richiamato e ritirato la salciccia stagionata di Bartoloni Carni di Bartoloni Elisabetta & C. snc. Lo stabilimento di produzione è di Fogliano, piccolo paese di Spoleto, in provincia di Perugia. Il marchio identificativo è IT 9-3190/L CE del 13/09/2022, con di scadenza al 23/05/2023.
Controlla subito se hai acquistato questo prodotto e non consumarlo. Potrai riportarlo nel negozio in cui l’hai acquistato e restituirlo. È importante seguire tutte le indicazioni del Ministero della Salute e per qualsiasi aggiornamento o dubbio verificare sempre sul sito del governo.