Scatta l’allarme per il formaggio Taleggio a causa del pericolo di contaminazione di Escherichia Coli. Controlla di non averlo acquistato.
Anche il famoso formaggio Taleggio è entrato nel mirino poiché ritirato dai supermercati per rischio Escherichia Coli.
Riportiamo un ennesimo allarme per Escherichia coli, il batterio pericolosissimo che aveva appena colpito un altro famoso formaggio: la Fontina. Stavolta è il turno del Taleggio, prodotto DOP a latte crudo, amatissimo dagli italiani ed esportato in tutto il mondo.
L’Escherichia Coli è un batterio che se ingerito, può provocare diverse patologie come diarrea, infezioni all’apparato urinario e respiratorio con il rischio di infezioni polmonari anche gravi. Non si scherza affatto insomma con questo batterio e laddove venga individuato un rischio di contaminazione, i lotti vengono immediatamente richiamati e ritirati da negozi e supermercati.
Questo è quello che è appena successo al Taleggio, vediamo insieme qual è il marchio interessato e quali sono i lotti a rischio.
Allarme Escherichia Coli: non consumate questo marchio e questi lotti
I marchi interessati al richiamo del Taleggio già distribuito sulla rete commerciale sono Terre D’Italia, Pascoli del Fattore e Casarrigoni. In particolare i lotti sono questi: Taleggio Casarrigoni, forma intera, lotti di confezionamento num. L. 25272 e scadenza 28/11/2022; L. 25276 e scadenza 02/12/2022, L. 25279 e scadenza 05/12/22 e L. 25280 e scadenza 06/12/22.
C’è anche il Taleggio Pascoli del Fattore, venduto in forme intere, lotti di confezionamento num. L. 25272 e scadenza 28/11/22, L. 25276 e scadenza 02/12/22 e L. 25277 e scadenza 03/12/22. Infine c’è il Taleggio Terre d’Italia, formato da 200 grammi, lotto di confezionamento num. 25277 e scadenza 03/11/2022.
È molto importante controllare se abbiamo acquistato i prodotti di questi lotti e non consumarli. Il Ministero della Salute è intervenuto nel ritiro di questi prodotti, ma come sempre è bene controllare attentamente. L’attenzione è massima e la caccia all’Escherichia coli continua con grande attenzione, per la salute dei consumatori. Sul sito del Ministero della salute è possibile verificare tutti i casi di contaminazione e conseguente richiamo di prodotti in corso.
