L’aspirapolvere senza filo è una comodità di cui oggi non sapremmo più fare a meno. Un gesto sconsiderato, però, può rovinarlo: attenzione
Nella quotidianità, le pulizie sono sicuramente uno degli impegni più noiosi ma più necessari. Come consigliano i guru dell’ordine, infatti, è sempre meglio cercare di dedicare ogni giorno dieci minuti alla pulizia della casa, piuttosto che concentrare tutte le incombenze in un unico giorno. Dividersele, infatti, consente non solo di stancarsi meno ma anche di farle meglio, poiché per ogni stanza ci si prende il giusto tempo.
Alleato essenziale della lotta alla polvere e alle briciole è quindi l’aspirapolvere. Oggi non ci sono più solo quei pesantissimi elettrodomestici da trascinarsi con il filo, ma ne esistono tipologie leggere e pratiche senza filo, da portarsi con sé in ogni stanza. Un errore banale, però, può comprometterne la funzionalità: non farlo.
Aspirapolvere senza filo: tienilo sempre in carica
Il miglior modo per far durare l’aspirapolvere il più possibile è quello di trattarlo sempre con delicatezza ed evitare di fargli prendere colpi e botti forti, soprattutto nella zona della batteria. Dopo ogni utilizzo, inoltre, va pulito a fondo: si deve svuotare il serbatoio dove si raccoglie lo sporco e, se possibile, svitare anche il tubo che lo collega alle spazzole. Spesso e volentieri, infatti, si può infilare nel tubo qualche impurità troppo grossa, che ne impedisce il funzionamento.
Vanno inoltre pulite con regolarità le spazzole che stanno a contatto con il pavimento poiché capelli, polvere e sporcizia possono rendere il loro funzionamento meno efficace. Ogni qual volta lo si spegne per passare a un’altra zona da pulire, è bene riporlo con delicatezza al pavimento e non appoggiarlo alle ante dei mobili o al muro, in modo che non possa cadere ulteriormente: essendo di plastica rigida, si può rompere facilmente.
Inoltre, va posta molta attenzione alla batteria. Quando si finisce di usare l’aspirapolvere, anche se non completamente scarico, è necessario riporlo subito in carica: in questo modo, si evitano danni alla batteria stessa. Questa, infatti, va mantenuta sempre a un livello medio di carica e, soprattutto, va conservata in un ambiente con una temperatura buona: come tutte le batterie ricaricabili, anche quella dell’aspirapolvere patisce il freddo e il caldo. Per questo motivo, è bene cercare di non esporlo al balcone durante l’inverno o l’estate: conservarlo in un armadio, per esempio, ne assicura la durata.