Nelle pulizie quotidiane, la cucina è sicuramente una protagonista assoluta. C’è però una zona che tutti dimentichiamo: è sporchissima
Ogni volta che ci si prepara qualcosa da mangiare, involontariamente si sporca qualcosa della cucina. Che siano utensili, fornelli o superfici come piatti e taglieri, è inevitabile poi dover dedicare parte del tempo a pulire ciò che si è combinato. Le pulizie quotidiane della cucina sono quindi immancabili e fondamentali e nessuno si sognerebbe mai di non farle per tanto tempo.
C’è però una precisa zona che viene spesso e volentieri trascurata. Non è immediatamente sotto gli occhi, ma la sua posizione la rende molto vicina al cibo e alle pietanze: se non la si pulisce, la polvere può finire proprio in ciò che si mangia.
Il piano cottura, i fornelli, il forno, le stoviglie e l’interno dei mobili sono “vittime” di spugna e sgrassatore molto spesso, in ogni casa. Briciole e macchie riempiono infatti la cucina ogni volta che si prepara qualche manicaretto e ripulirle è quindi spontaneo, sia per mantenere la stanza in ordine che per una questione di igiene. La zona che sta sopra ai pensili della cucina, tra gli armadietti e il soffitto, viene però spesso dimenticata. Il risultato è che la polvere si accumula inesorabilmente e basta un po’ di vento o di casualità per farla scendere: se c’è qualche pietanza in cottura o sul piano cucina, sarà inevitabile riempirla di impurità.
Molte persone, per arginare questo problema, coprono la superficie sopra i pensili con i fogli di giornale ma la situazione resta la medesima: o li si cambia molto frequentemente, o anche questi si impolvereranno. Inoltre, i fogli di giornale sono molto delicati e fragili e si possono rompere molto facilmente, andando quindi ad esporre alla polvere i pensili stessi. Il risultato è che, una volta ci si posiziona questi fogli, quelli iniziano ad incollarsi al pensile per l’unto o a rompersi in diversi pezzi, rendendo ancora più difficile la pulizia periodica.
Per mantenere la zona pulita si deve quindi passare frequentemente un panno in microfibra imbevuto di aceto o di sgrassatore, per poi ripassarla con un panno pulito per risciacquare. Dopo la pulizia, si deve posizionare sopra i pensili qualche foglio di carta paraffinata, molto resistente poiché plastificata o trattata con la cera. Fissandola con del nastro di carta, questa raccoglierà su di sé unto e polvere e sarà poi sufficiente rimuoverla, pulirla velocemente e sostituirla per risolvere la situazione.