Allarme squalifica per uno degli attuali concorrenti del GF Vip a causa di una protesta scattata nella notte: le immagini shock
Notte agitata nella casa del Grande Fratello Vip e non solo per lo scherzo finito male ai danni di Charlie Gnocchi. In tarda serata, l’imprenditore Daniele Dal Moro ha infatti deciso di dare il via ad una protesta ufficiale contro gli autori del programma stesso.
Il noto gieffino, alla sua seconda esperienza nella casa più spiata d’Italia, ha infatti lamentato le condizioni delle stanze nella notte: spazi troppo stretti e temperature inaccettabili. Il vippone si è prima lamentato in confessionale e poi con i compagni di gioco.
Dal Moro si è lasciato andare anche ad alcune accuse al veleno contro la produzione e per protesta ha scelto di trascorrere la notte in giardino. Una serie di episodi che adesso potrebbero spingere la produzione ad agire di conseguenza.
Durante la serata di ieri, i gieffini hanno interrogato il loro compagno di avventura su quanto accaduto in confessionale: “Gli spaccherei le telecamere. Gli ho detto dieci volte in due giorni che in camera ci sono 40 gradi e non c’è un filo d’aria, ho mal di testa. Adesso faccio un casino“.
Nel suo raccontare quanto accaduto con gli autori ha poi aggiunto: “Un conto se non mi danno le cose da vestire, è lo stesso. Ma non che mi prendono per il cu*o“. A quel punto la redazione ha deciso di abbassare i microfoni per censurare lo sfogo del concorrente. Lo stesso Dal Moro ha però portato avanti la sua protesta e dopo alcune ore è stato ripreso mentre dormiva in giardino.
Il gieffino sembra quindi deciso a portare avanti la sua battaglia per smuovere gli autori. Allo stesso tempo però il suo gesto potrebbe avere anche delle ulteriori conseguenze. Il conduttore Alfonso Signorini potrebbe infatti considerare questo gesto come irrispettoso nei confronti di chi lavora. Una valutazione simile è stata fatta già lo scorso anno quando Alessandro Basciano è stato ripreso per essersi rifiutato di indossare il microfono.
In quel caso è bastata una nomination d’ufficio: un risolvo possibile anche in questo caso. Dal Moro ha però utilizzato una terminologia diversa e che potrebbe spingere la produzione a valutare anche una squalifica. Un argomento che potrebbe finire al centro della prossima puntata in programma.