Settembre impone il ritorno alle buone abitudini, tra cui la palestra. Proprio in quell’ambiente, però, si cela un enorme pericolo per la salute
Con l’arrivo di settembre, tutti ritornano alla propria routine lavorativa. Tra impegni professionali e famigliari, però, ci si deve infilare anche qualche attimo dedicato a sé stessi e al proprio corpo, come per esempio in palestra o in piscina. Muoversi, infatti, è un toccasana per molti problemi fisici e psicologici ed è inoltre protettivo verso alcune malattie, come il colesterolo alto o il diabete.
Proprio in palestra, però, si può incorrere in un pericolo insidioso e invisibile. Ecco di che cosa si tratta e, soprattutto, cosa devi fare per non cadere mai nelle sue grinfie.
L’ambiente della palestra è molto frequentato ed essendo un luogo chiuso difficilmente viene areato con frequenza, soprattutto nei mesi invernali. Il pericolo, quindi, è che germi e batteri trovino in queste zone calde e spesso umide un ambiente ideale per proliferare, soprattutto negli spogliatoi dove ci si cambia e ci si lava.
Si pensi che l’80% degli sportivi, almeno una volta nella vita, ha avuto a che fare con un’infezione cutanea come funghi o verruche. Nel caso delle donne, inoltre, è frequente anche l’infezione vaginale, presa molto spesso in bagno o nei luoghi di igiene. L’attività sportiva, inoltre, è un facilitatore di queste infezioni: eventuali abrasioni o piccoli tagli procurati durante l’allenamento sono vie d’accesso molto facili per i microrganismi.
La principale infezione è quella delle verruche, causate dal papilloma virus HPV. Sono sicuramente le più diffuse e si presentano con noduli duri e dolenti alla pressione: per prenderle è sufficiente appoggiarsi con la pelle nuda dove prima è passato un portatore di verruche. Un’altra infezione è quella del mollusco contagioso, del tutto benigna ma molto diffusa: si presenta con piccole papule traslucide. Anche l’intertrigine si prende con facilità, in palestra: si tratta dell’infezione delle pieghe inguinali o ascellari, dove si concentra il sudore. Ultima infezione frequente è quella del piede d’atleta: un fungo tipico della palestra che si sviluppa tra le dita dei piedi. Qui provoca macerazione della pelle, prurito e cattivo odore.
Per evitare questo tipo di problematica, è necessario camminare sempre con le ciabatte o con le scarpe, negli ambienti della palestra. Si deve poi avere un asciugamano personale e si devono preferire indumenti di cotone bianco. Dopo l’allenamento, va fatta una doccia per eliminare le tracce di sudore e ci si deve asciugare con cura: la pelle umida favorisce le infezioni.